Salve segnalo e chiedo info.
Il D.L. in oggetto è legge serve per dare linfa (soldi) a radio,tv ,locali
La capienza di soli 12,5 milioni per questo non è stato pubblicizzato. Prevede per chi ha i requisiti un credito d'imposta tra il 75 e il 90 %.
In sostanza faccio pubblicità in radio nel 2018 e nel 219 porto in detrazione la quota prevista normalmente come spesa pubblicitaria e fin quì niente di strano con
questo decreto avrò in più il 75% dell'imponibile in detrazione dalle tasse.
IN SOSTANZA FACCIO PUBBLICITA' GRATIS ANZI ALLA FINE CI GUADAGNO.
Come dicevo sopra il decreto non è stato tanto pubblicizzato perché la capienza non è elevata, pensate quante finte radio locali esistono e quante tv con copertura pluriregionale.
Nella bozza iniziale la possibilità era incrementale ovvero se nel 2017 ho speso 100 e nel 2018 spenderò 150 l'agevolazione veniva applicata solo all'aumento (50).
Volevo chiedere ai colleghi se hanno indicazioni se sia stato superato lo scoglio incrementale.
Per i colleghi che hanno fatta domanda al MISE segnalo che se come noi non avete prodotto le quietanze di pagamento delle fatture emesse non vi vedrete accreditato
nessun punteggio alla voce pubblicità precipitando in basso in classifica.
Da notare che le quietanze dovevano avere data entro dicembre, come se il cliente radio ci trattassero come il fornaio sotto casa,
Qui i pagamenti ( se arrivano) SUPERANO ABBONDANTEMENTE i 60 giorni. (non credo sia solo un mio problema ).
Resto in ...ascolto;) Stefano