Che fine hanno fatto le webradio personali???

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06/10/2010 18:03 #51159 da
Ciao ragazzi,

sono in vena di storielle.

Un giorno,

durante la festa patronale ho deciso di regalare tutte le cianfrusaglie che avevo in soffitta.

Chiedo il permesso agli organizzatori ed ai vigili urbani. Accordato. Evviva sono in regola.

Monto una bancarella e tante persone si fermano soprattutto perchè è gratis.

Libri, giocattolini, riviste, ecc. pian pianino lasciano la bancarella per la contentezza di passanti e turisti.

Come sono felice di fare del bene ... soprattutto mi diverto a chiacchierare con le persone di questo o quell'oggetto. E' tutta roba che ho pagato io e che da tempo ammuffiva in soffitta.

Ma perchè quelle persona con la bancarella a fianco mi guardano di traverso? Cavolo!!! Anche quelli più in là mi guardano in modo arcigno...

Boh!!!

Vabbè ormai è tardi, accendo il pc e metto un pò di musica in sottofondo. Che bella "webradiopersonale"...

Dopo un pò mi sorge un dubbio (???).

Non è che "Radio Commerciale Web" e "Radio Associazione Web" stiano "guardando" allo stesso modo questa piccola "webradiopersonale" segnalando a qualcuno quello che in gergo potrebbe definirsi "concorrenza sleale"?

Gli ascolti, le contemporaneità, ecc. sono il fulcro del futore economico delle web radio e purtroppo siamo solo 6.000.000.000 di indivisue e neppure tutti collegati.

Come si fa a dividersi i contatti senza essere rotte le scatole dagli hobbisty.

Risposta: qualcuno favorisce le Lobby?

Mah!!!

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06/10/2010 18:10 #51160 da Morpheus
ma che dici PaneL ma quando mai  ;D ;D ;D

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  • Autore
06/10/2010 18:32 #51162 da

ma che dici PaneL ma quando mai  ;D ;D ;D


Sicuramente non noi.

L'unica e fare migliaia di web radio personali e chiedere alla SIAE quanto si paga.

E vedere l'effetto che fa...

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06/10/2010 18:56 - 06/10/2010 19:14 #51164 da Morpheus
altro elemento (forse) utile... chi tra voi o chi si vuole sbattere alla ricerca delle tariffe applicate in altri paesi per le web-personali?
Chiacchierando con un amico, è saltato fuori la possibilità di emigrare così la SIAE si tiene le sue brave licenze vuote
Saremmo le prime web personali offshore   :P
(ho mandato la mail all'avvocato, resto in attesa)

qui c'è "lo scritto" di qualche anno fa

punto-informatico.it/2058617/PI/Commenti...autore-webradio.aspx

altro edit:
è raggiungibile ancora tramite cache di google la vecchia impostazione, da un po' vi leggevo e una cosa mi risultava strana. Il limite di 30 ascoltatori non cè.
Ultima Modifica 06/10/2010 19:14 da .

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  • homer
06/10/2010 19:24 #51165 da homer
si, c'era. Era sulla tabella parte integrante del contratto che inviavi firmato via posta.

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06/10/2010 19:26 - 06/10/2010 19:38 #51166 da Paolo F.
è iniziato il TAMTAM

Radio Passioni parla di noi...
radiolawendel.blogspot.com/2010/10/siae-...goria-delle-web.html

anche il blog di Dario Salvelli
www.dariosalvelli.com/2010/10/la-siae-ca...-web-radio-personali

anche il blog di Alberto Blog!
www.alblog.it/index.php/2010/10/06/la-si...e-ma-siamo-nel-2010/

E vai...
Ultima Modifica 06/10/2010 19:38 da .

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06/10/2010 20:15 - 06/10/2010 20:18 #51167 da Paolo F.
Sono troppo avanti ... mi autorispondo  ;D

Vediamo la situazione in Germania tenete conto che si fa tutto online:
Under www.gema.de/lizenzshop/ you can quickly and easily obtain a licence for your webradio.

The Licence Shop is available to all webradios,

   * which broadcast on up to 3 URLs
   * and on up to nine channels,
   * which generate up to € 430 in revenue (net) per month,
   * which reach up to 2,700 different listeners in one month (unique user)
   * and where everyone hears the same thing, i.e. the webradios are neither interactive nor personalised, nor permit access to a particular song.

If the webradio you are planning meets these requirements, you will have round-the-clock access to the Licence Shop. If your webradio exceeds the above criteria, please contact webradio@gema.de.

Totale di questo scherzo all'anno 385,20 ivato. (fonte: lizenzshop.gema.de/lipo/produkte/webradio/index.hsp)
Le faq del prodotto webradio: www.gema.de/en/customers/faqs/
Le tariffe oltre i 2700 ascoltatori unici www.gema.de/fileadmin/inhaltsdateien/mus...gema_tarif_radio.pdf
Le tariffe per le radio Premium www.gema.de/fileadmin/inhaltsdateien/mus...if_premium_radio.pdf

La SCF Germanica: chiede 500Euro e altri soldi per ogni canale/minutaggio/ascoltatore (google fa quel che può) www.gvl.de/pdf/webcasting-tarif.pdf

Giro per il mondo e trovo altro.

Saluti, Paolo
p.s.: Morpheus sto leggendo un vecchio nostro post pubblicato su un altro forum... avevamo convenuto che l'Italia comunque era la più conveniente, era il 2005
Ultima Modifica 06/10/2010 20:18 da .

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  • Dj Fabbry T
06/10/2010 20:35 #51168 da Dj Fabbry T
Risposta da Dj Fabbry T al topic Re: Che fine hanno fatto le webradio personali???
paolo sei proprio internazionale :)
però a mio avviso diventa veramente difficile da gestire una webradio italianestera... sei proprio li sul quel filo del rasoio che boh non so....

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  • homer
06/10/2010 21:40 #51171 da homer
La mia mossa finale (dopo aver tentato tutto il resto) sarà chiedere a Siae per iscritto di rinnovare la licenza per la mia webradio dietro compenso di una tariffa che voglio pagare, ma non accetterò mai di essere inserito in una categoria che non mi rappresenta delle attuali nuove tabelle, ne' cambierò mai  assetto/personalità giuridica della radio web.
Alla loro risposta negativa valuterò strade legali (sulla base dei precedenti contratti che finora erano sempre andati bene) entro ragionevoli limiti affermando che: "voglio pagare ma non me lo permettono".
Alla fine: chiudo la web radio, sto fermo per un po', poi riapro con un altro nome e non pagherò più un c...o a nessuno. Magari sei mesi, poi cambio di nuovo.

Spero proprio leggano questo messaggio e riflettano sul fatto che prima dove avevano uffici hanno chiuso e son rimaste solo le sedi delle grandi città, le stesse dove prima c'era dozzine di dipendenti e ora sono 4 gatti.
Riflettano che raccoglieranno ancora meno con questi metodi.
Pensateci tutti amici di radio web...

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06/10/2010 21:51 #51172 da newradio srl
Risposta da newradio srl al topic Re: Che fine hanno fatto le webradio personali???
Ho parlato anche con SCF, per cercare di capire anche il loro pensiero ed il modo in cui intendono muoversi per il 2011.
La loro posizione al momento è la seguente:
Non hanno nessuna intenzione di seguire le orme di SIAE e continueranno anche per il 2011 a considerare la distinzione tra webradio personali, comunitarie e commerciali.
Non sono previsti al momento ritocchi delle tariffe sulla tipologia personale (no-profit) che dovrebbero vedere il solo aumento in base all'Istat come ogni anno.
Alla mia provocazione: non sembra un paradosso che la siae ci consideri commerciale e Voi personale? La risposta è stata. Per noi non cambia nulla. Se la webradio firma una licenza commerciale con Siae con noi può tranquillamente continuare a firmare come personale. L'importante che non faccia pubblicità ne sulla webradio, ne sul sito, come al solito.  Se la webradio vuole sfruttare la possibilità di mettere pubblicità sul sito, allora dovrà firmare anche con noi una licenza commerciale.
A questo punto ho sottolineato il fatto che Siae nella sua nuova licenza, pur aumentando enormemente i compensi per una webradio personale (che per loro è commerciale anche se non ha introiti) almeno ha abbassato di molto i minimi garantiti annuali.  Infatti dai 2400 € o 1200 € annui della licenza precedente si è passati ad un minimo di 600 € annui (+ Iva) se non vengono superati in un anno i 1000 € lordi di fatturato pubblicitario riguardante il canale di  streaming (non il portale).
Come intende muoversi quindi scf sui minimi garantiti?  rimarranno di 1600 € all'anno?  La risposta è stata la seguente:  Stiamo lavorando ad una nuova licenza commerciale per il 2011 che possa in qualche modo venire incontro alle webradio commerciali, sia riguardo alla suddivisione tra pubblicità del portale e del canale di streaming, sia sui minimi garantiti. La risposta dovrebbe arrivare entro una ventina di giorni.

Rimane quindi fondamentalmente il problema SIAE riguardo alle webradio personali, che sono le più colpite da questa nuova licenza che invece introduce qualche facilitazione e vantaggio per chi vuole ingranare una marcia differente da questo tipo di attività (buona fortuna :-) ).
Per quanto mi riguarda, sicuramente stando così le cose, non sarà certo possibile nel 2011 mantenere tutti e 3 i canali del gruppo deegay.it. L'unica soluzione sarà quella di chiudere 2 canali e mantenerne uno solo trasformando il tutto in commerciale e vedere quello che succede.  Certamente per le piccole radio che fino ad ora hanno usufruito della licenza AWR precedente sarà sicuramente un problema. l'aumento è notevole per chi stava sotto i 30 ascoltatori e un po' più digeribile per coloro che pagavano 480 per canale (tipo il sottoscritto).

Sul fatto che possa essere utile muoversi legalmente... ancora non mi sento di esprimere un parere. Certamente una lettura ed interpretazione del tutto da parte di un legale può essere sicuramente utile. Preferirei però che questa discussione continuasse su queste pagine e non in privato. Credo sia più utile per tutti il sentire il maggior numero di pareri possibile.
Mi ricordo quando l'anno scorso ho avuto l'occasione di incontrare la dott. Stefania Ercolani, la direttrice del reparto multimedialità della SIAE. Alla mia esternazione: a volte sembra che la siae non capisca che per la maggior parte delle webradio in Italia ancora non c'è un vero e proprio business.  Dalle tariffe che vediamo applicate nelle licenze spesso veniamo trattati come se l'economia di una webradio fosse simile a quella di una media/grande azienda. In realtà non è così... non si guadagna ancora nulla!   La sua risposta fu...  " e allora che cosa le fate a fare le webradio se non producono reddito ? "
In barba a tutti quelli che fanno le cose anche per passione non solo per i soldi.

Newradio Srl
Streaming & Radio Tools
Distributore ufficiale per l'Europa dei prodotti MBSoft

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06/10/2010 22:49 #51173 da Paolo F.

In realtà non è così... non si guadagna ancora nulla!   La sua risposta fu...  " e allora che cosa le fate a fare le webradio se non producono reddito ? "
In barba a tutti quelli che fanno le cose anche per passione non solo per i soldi.

E' che noi siamo pionieri di un fenomeno che sta investendo internet e la musica. In piccolo noi siamo i ragazzi degli anni 70 che hanno aperto le prime radio in fm.
Noi continuiamo a insegnare come mettere su una webradio, il perchè di un palinsesto, la gestione dei generi musicali e di un clock, come impostare e insonorizzare le nostre cantine, l'importanza di avere un "image radio" e molto altro ancora. Noi che gratis mettiamo il nostro tempo per far realizzare il sogno di nickname sconosciuto.

Grazie SIAE e SCF che invece di agevolare la comunicazione e l'avvento di nuove realtà vi state dando la zappa sui piedi. Mungete mungete pure, quando non ci sarà più ricambio generazionale sarete a bussare ai grandi... e come si è visto vi ricopriranno di M. fino a sotterrarvi (vedi FM)

Io intanto li attendo al varco per il rinnovo automatico se non dicono nulla nei termini si attaccano e se dicono qualcosa vendo al primo americano che mi ha scritto via email.

Paolo F.

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  • Nilo
06/10/2010 23:24 #51179 da Nilo
Sinceramente, come ho detto a qualcuno, per me scriviamo tanto ma alla fine da Gennaio 2011 faremo i conti ..quante webradio rimangono aperte..... e chi rimane aperto, pagando questo furto e rispettando queste regole assurde, pensa veramente di fare la svolta COMMERCIALE perchè le molte webradio sono sparite? Oppure si troveranno da qui a qualche anno dentro altre bufere e pagheranno ancora di più e staranno a nuove regole ancora............questa è come la droga..una volta che ci cadi non ne esci più......mi spiace pensare solamente che ci possa essere gente (editori di webradio) che magari se la ridono davanti a queste cose, perche' pensano...ho finalmente si fa piazza pulita e rimaniamo solo "NOI"..rimanere soli e pochi non vuol dire fare più ascolti oppure guadagnare da vivere........era una riflessione della notte....

Buona Radio

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