Che fine hanno fatto le webradio personali???

  • Dj Fabbry T
06/10/2010 23:40 #51182 da Dj Fabbry T
Risposta da Dj Fabbry T al topic Re: Che fine hanno fatto le webradio personali???

..rimanere soli e pochi non vuol dire fare più ascolti oppure guadagnare da vivere........era una riflessione della notte....


quoto in pieno! questo è proprio il mio pensiero....

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  • lollo
06/10/2010 23:51 #51184 da lollo
La questione è seria e complessa, non vi nascondo che sono seriamente preoccupato. Preciso che non si tratta di preoccupazione dettata dalla eventuale fine dell'esperienza Lolliradio : se fossi costretto a chiudere causa insostenibili condizioni economiche si infrangerebbe un bel sogno, e si butterebbe a mare l'esperienza di webradio sicuramente più importante in Italia a livello di ascolti, ma a conti fatti sarei felice di risparmiare decine di migliaia di euro l'anno e vivere più sereno.... .
Sono invece preoccupato per la fine del capitolo "webradio" in Italia che, con questa mossa, si va a preannunciare...lasciando campo libero ai gruppi che già ben conosciamo in fm (e agli "abusivi" che continueranno indisturbati a fare radio da server australiani....pur essendo in Italia!).

Qualche idea sul da farsi....me la sono fatta, e qualche decisione l'ho presa, anche seguendo le vostre interessanti annotazioni e idee.
Credo però che questo forum (dove mi risultano iscritti personaggi di ambedue le società di collecting citate) non sia più un luogo "sicuro" dove poter discutere.
Questo sarà il mio unico messaggio sull'argomento : chi vuole contattarmi per parlare liberamente di cosa si può fare INSIEME è il benvenuto. Ripeto...INSIEME, perchè (ormai) qualcosa contiamo, e possiamo continuare a contare solo unendo le forze e abbattendo i nostri steccati. La mia mail è lolli(chiocciola)lolliradio.net .

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07/10/2010 07:26 #51188 da Paolo F.

si infrangerebbe un bel sogno, e si butterebbe a mare l'esperienza di webradio sicuramente più importante in Italia a livello di ascolti

A parte la webradio di venezia di sola musica classica  ;D il tuo gruppo, bisogna riconoscerlo, fa parecchi ascolti e costanti.

Credo però che questo forum (dove mi risultano iscritti personaggi di ambedue le società di collecting citate) non sia più un luogo "sicuro" dove poter discutere.

E' per questo che sto tentando di farvi migrare anche sul gruppo "privato" per evitare la presenza di queste due entità.

Saluti.


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  • homer
07/10/2010 08:17 - 07/10/2010 08:23 #51190 da homer
un'altra proposta: è importante che la gente sappia come viene imposto il pizzo. Non parlarne fa solo piacere a lor signori.

Propongo 24 ore di sciopero. In home page di tutti i siti al posto della musica un cartello (nero!) tipo:
"Questa stazione oggi non diffonderà musica in segno di protesta verso la SIAE che ha pensato di schiacciare le web radio di attività hobbistiche a risvolto sociale senza introiti pubblicitari con aumenti del 3-400% che le costringeranno a chiudere"

Contemporaneamente, se avete amici giornalisti, se avete amici che parlano in fm, se scrivete nei blog (dappertutto se ne può parlare insomma) date risalto all'iniziativa e alla data dello sciopero.
L'opinione pubblica deve sapere e toccare l'immagine può molto. Non fategli/facciamogli il favore di stare zitti...
Ultima Modifica 07/10/2010 08:23 da .

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  • John
07/10/2010 08:31 - 07/10/2010 08:33 #51192 da John
Ragazzi, non c'entro nulla con le web radio, ma il paragone che qualcuno di voi ha fatto con le radio private (allora si chiamavano radio LIBERE) della prima metà degli anni '70 calza a pennello. Anche allora la situazione era molto ingarbugliata e la lotta era impari e sembrava senza speranze. Però con tanta tenacia, sofferenza, spese, sequestri di apparecchiature ed il rischio concreto di finire in galera quei ragazzi non hanno mollato finché una sentenza non ha dato loro ragione e da quel momento è letteralmente esploso il fenomeno delle radio libere in FM che tutti noi conosciamo. Se non si lotta, non ci si sacrifica e non si rischia, anche sulla propria pelle, non si ottiene nulla. Vedo in voi quella fiamma di entusiasmo e caparbietà che avevano i radiofonici degli anni '70... siete voi i nuovi pionieri di questa frontiera... tocca a voi cercare le falle, creare crepe e far crollare le barricate, per creare nuove strade e nuovi orizzonti... Nessuno dice che sia una cosa facile ed indolore, ma la storia insegna. Dateci dentro!!
Ultima Modifica 07/10/2010 08:33 da .

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07/10/2010 08:52 #51195 da newradio srl
Risposta da newradio srl al topic Re: Che fine hanno fatto le webradio personali???
Nottata di riflessione, dopo la giornata di ieri passata a raccogliere più informazioni possibili.
Dopo una lunga chiacchierata anche con l'amico Lolli credo non ci siano dubbi.
Il problema non è esclusivamente il fattore economico (è grave ma non è il nocciolo della questione, sui soldi si potrebbe trattare), la cosa grave è il loro cambiamento delle carte in tavola in modo radicale e UNILATERALE. Nessuna comunicazione ci è stata fatta in relazione al cambio di licenza in prossimità del rinnovo per il nuovo anno.
La cosa credo sia legalmente inaccettabile e credo sia IMPOSSIBILE rimanere a braccia conserte.
Attenzione però: prima di fare troppo rumore pubblico, credo sia il caso di studiare bene le mosse. In fondo... tranne per chi ha visitato il sito SIAE (cosa non obbligatoria) nessuna comunicazione ci è stata data.
Per quanto mi riguarda, per il 2011 le mie radio rimangono PERSONALI!!! Se devo decidere di passare a commerciale deve essere una mia scelta, non una imposizione sensa senso di SIAE.
Prepariamoci... per non essere colti impreparati.

Newradio Srl
Streaming & Radio Tools
Distributore ufficiale per l'Europa dei prodotti MBSoft

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  • progetto
07/10/2010 08:57 #51196 da progetto

per il 2011 le mie radio rimangono PERSONALI!!!


il problema è che la licenza si rinnova automaticamente se non vi è disdetta da una delle parti nei 30 giorni precedenti, naturalmente alle nuove condizioni economiche e clausole che vanno controfirmate.

anche se non controfirmassimo il nuovo contratto, potremmo essere comunque tenuti a pagare per il 2011 alle nuove condizioni non essendoci disdetta entro i termini

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07/10/2010 09:33 - 07/10/2010 09:36 #51198 da Paolo F.

il problema è che la licenza si rinnova automaticamente se non vi è disdetta da una delle parti nei 30 giorni precedenti, naturalmente alle nuove condizioni economiche e clausole che vanno controfirmate.

anche se non controfirmassimo il nuovo contratto, potremmo essere comunque tenuti a pagare per il 2011 alle nuove condizioni non essendoci disdetta entro i termini


ALT! Prova a fare questo ragionamento con un contratto di affitto per una abitazione!!! Non regge. Se non mandano disdetta il contratto si rinnova automaticamente. E' OVVIO CHE SI RINNOVA ALLE CONDIZIONI PATTUITE NEL CONTRATTO FIRMATO!!!

Visto che ci leggono mi fermo qua.

Paolo F.


Ultima Modifica 07/10/2010 09:36 da .

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07/10/2010 12:47 #51206 da Paolo F.
Il mio vagare mi porta in svizzera terra di cioccolato, orologi e banche.

Di dolce non c'è nulla ma di precisione sembra che ce ne sia. La SUISA, la SIAE svizzera, ha le idee molto chiare e definisce bene due concetti:
- il diritto d'autore gestito direttamente
- il diritto affine (diritto dell'utilizzazione del supporto) del quale si occupa la riscossione per conto di terzi

In pratica una licenza, un canone suddiviso per competenze e una  tabella chiara che senza tanti giri di parole ti inchioda in 3 fasce (e qui ti spremono come una banca):

13.4 Webradio amatoriali
Per le webradio gestite da persone durante il loro tempo libero, non per professione e
con al massimo 6000 accessi possibili in contemporanea, si applicano i seguenti
importi mensili forfetari:
                                                    Diritti d'autore -  Diritti affini
- fino a max. 500 accessi contemporanei CHF 60.- CHF 60.-
- da 501 fino a max. 1000 accessi contemporanei CHF 80.- CHF 80.-
- da 1001 fino a max. 6000 accessi contemporanei CHF 100.- CHF 100.-
Per queste webradio non sono applicabili le indennità minime indicate alla cifra 17


Euro 1068,00 all'anno... senza pubblicità se non ho letto male.

Saluti.






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  • homer
07/10/2010 14:35 #51212 da homer
Mi dici il valore medio degli stipendi in Svizzera paragonati ai miei 1200 con 30 anni di servizio?
Lasciamo stare, abbiamo già i nostri problemi qui...

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07/10/2010 15:02 #51214 da Paolo F.

Mi dici il valore medio degli stipendi in Svizzera paragonati ai miei 1200 con 30 anni di servizio?
Lasciamo stare, abbiamo già i nostri problemi qui...


I miei post sulle realtà all'estero è solo per evitare che qualcuno salti fuori... "sai mio cuggino dal canada...." e chiarire:
1) come sono organizzati o meno
2) quanto pagano
3) i tipi di licenza disponibili

Nulla di più nulla di meno.

Saluti.

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07/10/2010 15:08 - 07/10/2010 15:28 #51215 da Morpheus
Grande Paolo, gran lavoro

In pratica una licenza, un canone suddiviso per competenze e una  tabella chiara che senza tanti giri di parole ti inchioda in 3 fasce (e qui ti spremono come una banca):


come è (dovrebbe) essere in Italia. Una licenza e proventi divisi per competenze


lancio un altro sasso, spero di non uscire troppo dal topic
Questa potrebbe essere un'altra soluzione (?) i diritti qui li paga il portale (americano)

webradio.coolstreaming.us/

Scusami Paolo, quelle sono tariffe mensili?  (mi rispondo da me, bastava leggere) Certo è che confronto ai "nostri 30 ascoltatori" qui almeno il primo scaglione è a 500 cioè 44,91 euro per la prima fascia. Ergo 538.92 neuri anno... sempre meno di 600 e senza nurodeliri :))
Ultima Modifica 07/10/2010 15:28 da .

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