combattiamo tutti uniti contro SCF

occhio radiouniversal, quella legge di riordino per la siae non esiste più (l'art. 7 è stato abrogato) e ciò e accaduto quando da ente pubblico si è trasformata in ente pubblico economico (nel 2007)   le sentenze che hai pubblicato ci sono già qui, postate molto tempo fa

occhio radiouniversal, quella legge di riordino per la siae non esiste più (l'art. 7 è stato abrogato) e ciò e accaduto quando da ente pubblico si è trasformata in ente pubblico economico (nel 2007)   le sentenze che hai pubblicato ci sono già qui, postate molto tempo fa

ok grazie, nessuno posta nulla di interessante? settimana prossima Vi dirò se  è possibile azione colettiva, ma pensando ad ANDI associazione dentisti che ha fatto causa vincendo contro SCF sembrerebbe che sia fatibile, inoltre ho scritto e contattato ANDI chiedendo al presidente informazioni per chi ha seguito la causa (quale avvocato).

ti riferisci all'ultima sentenza della Corte di Giustizia Europea?

ti riferisci all'ultima sentenza della Corte di Giustizia Europea?

si esatto ho contattato ANDI associazione dentisti e mi ha dato i riferimenti del legale che ha seguito la causa, lo contatterò per avere indicazione di fattibilità

OK ma guarda che quella non era una causa di ANDI contro SCf ma al contrario, era un intervento richiesto da SCF contro quell'unico dentista che ha subito, se non ricordo male un procedimento penale. SCF lo ha preso nei... denti ma la questione è bella differente

OK ma guarda che quella non era una causa di ANDI contro SCf ma al contrario, era un intervento richiesto da SCF contro quell'unico dentista che ha subito, se non ricordo male un procedimento penale. SCF lo ha preso nei... denti ma la questione è bella differente

Leggo che ANDI a Vinto alla Corte di Giustizia Euopea. 

www.andi.it/files/2012/06/2012-03-16-Sto...-Fonografici-SCF.pdf

ha poca importanza per noi, l'importante è la sostanza ma comunque l' ANDI ha dato il suo supporto legale ma la causa la subita una persona, il dentista torinese Marco Del Corso che si era visto richiedere 25mila euro da SCF.
La Corte si è pronunciata perché il Tribuale di Torino ne ha chiesto l'intervento ed ha stabilito, ma sto andando a memoria e esprimendo un parere personale, qualcosa di più dei soli connessi, e cioè che lo studio dentistico NON DEVE pagare i diritti in toto, neppure quelli d'autore.
E' ovvio che tutto ciò riguarda il caso specifico e non si può prendere e trasportare paro paro al caso "radio" perché le radio i diritti li usano, differentemente a quello che fa il dentista o lo studio professionale.


curia.europa.eu/juris/document/document....rst&part=1&cid=87209

2        Tale domanda è stata proposta nell’ambito di una controversia fra la Società Consortile Fonografici (in prosieguo: la «SCF») e il sig. Del Corso, dottore in chirurgia dentistica, relativamente alla radiodiffusione, nello studio dentistico privato del medesimo, di fonogrammi oggetto di protezione.

in una sola frase: quello che vale per i dentsti e gli studi dentistici privati, non vale per le imprese radiofoniche.

con questo vuoi dire che non è possible fare un'azione colettiva.

ha poca importanza per noi, l'importante è la sostanza ma comunque l' ANDI ha dato il suo supporto legale ma la causa la subita una persona, il dentista torinese Marco Del Corso che si era visto richiedere 25mila euro da SCF.
La Corte si è pronunciata perché il Tribuale di Torino ne ha chiesto l'intervento ed ha stabilito, ma sto andando a memoria e esprimendo un parere personale, qualcosa di più dei soli connessi, e cioè che lo studio dentistico NON DEVE pagare i diritti in toto, neppure quelli d'autore.
E' ovvio che tutto ciò riguarda il caso specifico e non si può prendere e trasportare paro paro al caso "radio" perché le radio i diritti li usano, differentemente a quello che fa il dentista o lo studio professionale.


curia.europa.eu/juris/document/document....rst&part=1&cid=87209

2        Tale domanda è stata proposta nell’ambito di una controversia fra la Società Consortile Fonografici (in prosieguo: la «SCF») e il sig. Del Corso, dottore in chirurgia dentistica, relativamente alla radiodiffusione, nello studio dentistico privato del medesimo, di fonogrammi oggetto di protezione.

in una sola frase: quello che vale per i dentsti e gli studi dentistici privati, non vale per le imprese radiofoniche.

è possibile che le aziende non possano fare azioni collettive, perché l'azione è la può proporre "la persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta. Sono dunque esclusi dalla normativa i diritti delle persone giuridiche e dei professionisti."

non è quello però che intendevo con il commento alla Corte Europea, intedevo solo che l'ambito è totalmente diverso ma volendo lo possiamo anche considerare nel ragionamento class action perché lo studio professionale non "lucra" dalla musica ma dalla cura dei denti (o da quello che fa se diverso da dentista) mentre la radio fonda la sua attività sullo sfruttamento del diritto d'autore e connesso.


Per questo ho più volte chiesto a che titolo è possibile partecipare all'iniziativa, perché a me sembra più probabile che possano promuoverla le webradio PERSONALI ma che abbiamo però "ricevuto" cosa in termini di danno ad un servizio?
Siccome non riesco proprio ad inquadrarlo, mi sono domandato se era più opportuna un'azione contro SIAE e sempre in termini di "persona fisica".

Inoltre quella della Corte di Giustizia non è una sentenza per una azione collettiva, tutto lì, non vedo cosa possa servire e/o portare

oggi ho parlato con il legale michele croce, ho prodotto il materiale e adesso aspettiamo risposta.

è possibile che le aziende non possano fare azioni collettive, perché l'azione è la può proporre "la persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta. Sono dunque esclusi dalla normativa i diritti delle persone giuridiche e dei professionisti."

non è quello però che intendevo con il commento alla Corte Europea, intedevo solo che l'ambito è totalmente diverso ma volendo lo possiamo anche considerare nel ragionamento class action perché lo studio professionale non "lucra" dalla musica ma dalla cura dei denti (o da quello che fa se diverso da dentista) mentre la radio fonda la sua attività sullo sfruttamento del diritto d'autore e connesso.


Per questo ho più volte chiesto a che titolo è possibile partecipare all'iniziativa, perché a me sembra più probabile che possano promuoverla le webradio PERSONALI ma che abbiamo però "ricevuto" cosa in termini di danno ad un servizio?
Siccome non riesco proprio ad inquadrarlo, mi sono domandato se era più opportuna un'azione contro SIAE e sempre in termini di "persona fisica".

Inoltre quella della Corte di Giustizia non è una sentenza per una azione collettiva, tutto lì, non vedo cosa possa servire e/o portare

Per i proventi derivanti da copia privata oppure per i proventi derivanti dalla ritrasmissione via cavo, l'attività di riscossione dei diritti connessi è invece attribuita per legge direttamente alla SIAE. 

parlamento.openpolis.it/atto/documento/id/36635

oltre Associazione Conna la Rea dopo san remo ne parlerà con gli avvocati e si profila una battaglia che si amplia, nel fattempo sono in contatto con alcuni network Nazionali che non aspettano altro che scaricare SCF e company. Oltre abbiamo europarlamentare Lorenzo Fontana che si stà interessando per vedere cosa puo fare in sede europea. Poi vi assicuro che alle prossime elezioni ho sia alla Camera che al Senato due capolista lega nord qui a Verona, ossia Matteo Bragantini per la Camera e Paolo Tosato per il Senato  garndi amici, che sicuramente si impegneranno per noi, dunque siamo solo all'inizio. A costo di raccogliere le firme per un referendum. Siamo in tanti e per 500.000 firme se qualche partito ci appoggia si può fare.

Per i proventi derivanti da copia privata oppure per i proventi derivanti dalla ritrasmissione via cavo, l'attività di riscossione dei diritti connessi è invece attribuita per legge direttamente alla SIAE. 

parlamento.openpolis.it/atto/documento/id/36635