antinomia fra leggi ?

Ciao a tutti. Il nuovo Testo Unico della Radiotelevisione sembra aver  abrogato -fra gli altri- l'articolo 3 comma 11 della L. 223/90; l'ultimo capoverso di tale articolo recitava che era possibile lo "sforamento" dal bacino di utenza in cui si opera a quelli attigui, limitatamente al 30% . Ove così fosse, sarebbe vietato sconfinare nella provincia attigua ove non fosse indicata nel decreto di concessione. La cosa è evidentemente impossibile da realizzare (non si può mettere un "muro" alle onde elettromagnetiche) e ciò creerebbe una forte antinomia fra le norme che impongono il mantenimento ottimale dei propri impianti e quelle che impongono il rispetto del territorio assegnato dal proprio titolo abilitativo. Pur ritenendo che si tratti in realtà di un errore di trascrizione, chi dovesse avere un impianto la cui scheda tecnica NON riporta una parte del territorio EFFETTIVAMENTE servito, può chiedere al Ministero delle Comunicazioni l'aggiornamento di tali schede, e inserire la provincia servita -ma non indicata- allegando un progetto radioelettrico da cui si evinca che tale provincia è effettivamente servita. Se qualcuno dovesse avere difficoltà, può contattarci via email all'indirizzo assoradio@yahoo.it
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