Direi di muoverci!!!!!

  • Topic Author
26 Dec 2002 13:24 #1440 by
Direi di muoverci!!!!! was created by
< G.R.I. GRUPPO RADIOTELEVISIVO INDIPENDENTE
21/12/2002
Attentato alla libera espressione del pensiero irradiato dalle centinaia di radio locali
Ancora una volta si attenta - vergognosamente ed impunemente- alla libera espressione del pensiero irradiata dalle centinaia di radio locali sparse nella nostra bella, ma sfortunata penisola. Veri e propri illiberali ed antidemocratici agguati vengono mossi, tesi ed attuati da alcune società fonografiche nei confronti di emittenti radiofoniche, che pur onorando i diritti Siae, vengono accusate di pirateria musicale e pertanto visitate, profondamente analizzate, multate e -in alcuni casi- sequestrate dagli uomini della Guardia di Finanza. Per quest’ultimo glorioso, onorato ed autorevole Organismo dello Stato Italiano, viene da stigmatizzare l’incauta collaborazione attiva e mirata che presta il fianco a soggetti privati –come le associazioni in questione- che sicuramente non pubbliche, vantano presunti crediti non individuabili e pertanto completamente fuori dalla legalità. Inquietante è poi lo spudorato atteggiamento di dette organizzazioni, allorchè si evidenzia - nelle note dei regolamenti inerenti i diritti da loro gestiti- che è già la Siae a versare successivamente ad AFI e FIMI (produttori discografici) a IMAIE il 50% di competenze ad AIE senza ulteriori trattenute !!! Vedi sito web www.imaie.it . Con quante ingorde ed illegittime forchette esse irrompono sulle già non ricche tavole della radiofonia locale alfine di banchettare prima, e brindare poi alla probabile definitiva scomparsa del nostro settore medio/piccolo ? L’attuale ed ennesima scellerata strategia per distruggerci nasce purtroppo dalla decisione altrettanto malvagia ed imperdonabile ad opera del solito cartello avvocatesco (camuffatosi da tempo ormai in sedicente associazione di categoria) che sconsideratamente firma una convenzione con una società del settore fonografico ,riconoscendole altresì un immaginario diritto d’incisione derivante dalla legge nr.633 del 1941. Attenzione amici editori, stiamo parlando del solito cartello avvocatesco (camuffatosi in associazione di categoria) che nel 1995 aveva architettato il disegno di legge 3180 che imponeva alle radio quattro dipendenti ed aumenti di potenza sino a 5000 watt che il G.R.I. riuscì con le sue battaglie a non far approvare !!! Del solito cartello avvocatesco (camuffatosi in associazione di categoria) che si oppone da anni all’approvazione dell’assegnazione del piano delle frequenze !!! Del solito cartello avvocatesco (camuffatosi in associazione di categoria) che non perde occasione ad esternare la sua vicinanza con superstations con fatturati miliardari adoperandosi –d’altronde- a far approvare leggi a discapito della medio/piccola emittenza !!! Del solito cartello avvocatesco (camuffatosi in associazione di categoria) che con la complicità dell’ex Sottosegretario alle Comunicazioni Vincenzo Vita (soprannominato l’Attila dell’etere) fece approvare nell’ultimo giorno utile della passata legislatura la famigerata legge nr.66/2001 che sta falcidiando sempre più il settore della medio/piccola emittenza !!! Del solito cartello avvocatesco (camuffatosi in associazione di categoria) che ebbe lo spregiudicato, provocatorio ed arrogante ardire di proferire -nell’ ambito dell’assemblea plenaria della Commissione Ministeriale per l’assetto del sistema radiotelevisivo- una frase (non ancora chiarita e stigmatizzata dagli Organi competenti) che diceva testualmente a bocca del suo rappresentante - intento a riprendere spocchiosamente un collega che lo aveva interrotto nella sua oratoria- : “Io sono il presidente dell’associazione radiotelevisiva più rappresentativa e da me dipende la stessa sopravvivenza della Commissione Ministeriale !!!“. Dobbiamo forse aver paura del solito cartello avvocatesco (camuffatosi in associazione di categoria) che - millantando poteri falsi ed oscuri- nelle aule di una commissione Ministeriale si pone addirittura al di sopra del Ministro stesso ? Questi sono i personaggi inquietanti del nostro settore, queste sono le non tanto oscure manovre messe artatamente in atto, con l’intento chiarissimo di annientarci in maniera risolutiva. Il massacro è ormai vicinissimo e bisogna assolutamente difendersi dagli attacchi mortali di chi auspica, foraggia ed alimenta il nostro olocausto !!! E’ un sacro dovere verso i nostri ascoltatori, i nostri collaboratori, i nostri familiari, il nostro lavoro e soprattutto verso la libera circolazione del pensiero, delle idee, delle opinioni e della libera democrazia sancita dai testi della sacra ed inviolabile Costituzione Italiana. Il Gruppo Radiotelevisivo Indipendente è da anni impegnato nel portare avanti le istanze dei medio/piccoli editori radiotelevisivi; aderendo al nostro organismo, darete una indispensabile voce libera in più ad un movimento sindacale nato e fortemente voluto dagli stessi editori in difesa della libera emittenza radiotelevisiva locale !!! > >:( >:( >:( >:( >:(

Mi sembra che le asociazioni NO PROFIT, come CONNA e GRI...siano piu' serie...che ne dite ? >

Comunque io direi di cominciare a darci una mossa...se vogliamo continuare a sopravvivere.....aspetto news....


Please Log in or Create an account to join the conversation.

  • Topic Author
23 Sep 2008 11:56 #32021 by
Replied by on topic Re: Direi di muoverci!!!!!

< G.R.I. GRUPPO RADIOTELEVISIVO INDIPENDENTE
21/12/2002
Attentato alla libera espressione del pensiero irradiato dalle centinaia di radio locali
Ancora una volta si attenta - vergognosamente ed impunemente- alla libera espressione del pensiero irradiata dalle centinaia di radio locali sparse nella nostra bella, ma sfortunata penisola. Veri e propri illiberali ed antidemocratici agguati vengono mossi, tesi ed attuati da alcune società fonografiche nei confronti di emittenti radiofoniche, che pur onorando i diritti Siae, vengono accusate di pirateria musicale e pertanto visitate, profondamente analizzate, multate e -in alcuni casi- sequestrate dagli uomini della Guardia di Finanza. Per quest’ultimo glorioso, onorato ed autorevole Organismo dello Stato Italiano, viene da stigmatizzare l’incauta collaborazione attiva e mirata che presta il fianco a soggetti privati –come le associazioni in questione- che sicuramente non pubbliche, vantano presunti crediti non individuabili e pertanto completamente fuori dalla legalità. Inquietante è poi lo spudorato atteggiamento di dette organizzazioni, allorchè si evidenzia - nelle note dei regolamenti inerenti i diritti da loro gestiti- che è già la Siae a versare successivamente ad AFI e FIMI (produttori discografici) a IMAIE il 50% di competenze ad AIE senza ulteriori trattenute !!! Vedi sito web www.imaie.it . Con quante ingorde ed illegittime forchette esse irrompono sulle già non ricche tavole della radiofonia locale alfine di banchettare prima, e brindare poi alla probabile definitiva scomparsa del nostro settore medio/piccolo ? L’attuale ed ennesima scellerata strategia per distruggerci nasce purtroppo dalla decisione altrettanto malvagia ed imperdonabile ad opera del solito cartello avvocatesco (camuffatosi da tempo ormai in sedicente associazione di categoria) che sconsideratamente firma una convenzione con una società del settore fonografico ,riconoscendole altresì un immaginario diritto d’incisione derivante dalla legge nr.633 del 1941. Attenzione amici editori, stiamo parlando del solito cartello avvocatesco (camuffatosi in associazione di categoria) che nel 1995 aveva architettato il disegno di legge 3180 che imponeva alle radio quattro dipendenti ed aumenti di potenza sino a 5000 watt che il G.R.I. riuscì con le sue battaglie a non far approvare !!! Del solito cartello avvocatesco (camuffatosi in associazione di categoria) che si oppone da anni all’approvazione dell’assegnazione del piano delle frequenze !!! Del solito cartello avvocatesco (camuffatosi in associazione di categoria) che non perde occasione ad esternare la sua vicinanza con superstations con fatturati miliardari adoperandosi –d’altronde- a far approvare leggi a discapito della medio/piccola emittenza !!! Del solito cartello avvocatesco (camuffatosi in associazione di categoria) che con la complicità dell’ex Sottosegretario alle Comunicazioni Vincenzo Vita (soprannominato l’Attila dell’etere) fece approvare nell’ultimo giorno utile della passata legislatura la famigerata legge nr.66/2001 che sta falcidiando sempre più il settore della medio/piccola emittenza !!! Del solito cartello avvocatesco (camuffatosi in associazione di categoria) che ebbe lo spregiudicato, provocatorio ed arrogante ardire di proferire -nell’ ambito dell’assemblea plenaria della Commissione Ministeriale per l’assetto del sistema radiotelevisivo- una frase (non ancora chiarita e stigmatizzata dagli Organi competenti) che diceva testualmente a bocca del suo rappresentante - intento a riprendere spocchiosamente un collega che lo aveva interrotto nella sua oratoria- : “Io sono il presidente dell’associazione radiotelevisiva più rappresentativa e da me dipende la stessa sopravvivenza della Commissione Ministeriale !!!“. Dobbiamo forse aver paura del solito cartello avvocatesco (camuffatosi in associazione di categoria) che - millantando poteri falsi ed oscuri- nelle aule di una commissione Ministeriale si pone addirittura al di sopra del Ministro stesso ? Questi sono i personaggi inquietanti del nostro settore, queste sono le non tanto oscure manovre messe artatamente in atto, con l’intento chiarissimo di annientarci in maniera risolutiva. Il massacro è ormai vicinissimo e bisogna assolutamente difendersi dagli attacchi mortali di chi auspica, foraggia ed alimenta il nostro olocausto !!! E’ un sacro dovere verso i nostri ascoltatori, i nostri collaboratori, i nostri familiari, il nostro lavoro e soprattutto verso la libera circolazione del pensiero, delle idee, delle opinioni e della libera democrazia sancita dai testi della sacra ed inviolabile Costituzione Italiana. Il Gruppo Radiotelevisivo Indipendente è da anni impegnato nel portare avanti le istanze dei medio/piccoli editori radiotelevisivi; aderendo al nostro organismo, darete una indispensabile voce libera in più ad un movimento sindacale nato e fortemente voluto dagli stessi editori in difesa della libera emittenza radiotelevisiva locale !!! > >:( >:( >:( >:( >:(

Mi sembra che le asociazioni NO PROFIT, come CONNA e GRI...siano piu&#39; serie...che ne dite ? >

Comunque io direi di cominciare a darci una mossa...se vogliamo continuare a sopravvivere.....aspetto news....



Ho trovato questo artiolo oramai "Fossile" scavando tra le fondamenta di questo forum.

Please Log in or Create an account to join the conversation.

  • il capitano
23 Sep 2008 12:37 #32022 by il capitano
Replied by il capitano on topic Re: Direi di muoverci!!!!!
ERA ORA!!!

Please Log in or Create an account to join the conversation.

  • John
23 Sep 2008 12:39 #32024 by John
Replied by John on topic Re: Direi di muoverci!!!!!
...che dire? fossile ed attuale? ...da svariati anni sono convinto che in italia, alla fine dei giochi, rimarranno solo le reti nazionali, qualche superstation regionale ed i preti! Non aggiungo altro!  :&#39;( :&#39;( :&#39;(

Please Log in or Create an account to join the conversation.

  • Topic Author
23 Sep 2008 13:42 #32027 by
Replied by on topic Re: Direi di muoverci!!!!!
E un bell&#39;espostino al parlamento europeo??? siamo o non siamo in Europa??? chi ha fatto diventare la radiofonia italiana privata locale il bell&#39;esempio che è per il mondo intero?
Chi doveva essere a garantire laa "pluralità" in un settore chiuso dal 1990? chi ha dato DICIOTTO ANNI DI GALERA  per un settore importante come il nostro? chi ha dato le concessioni nazionali senza verificare l&#39;esistenza dei requisiti??? chi ha fatto leggi SPECIALI per finanziare radio o permettere ad altre di accenderci sopra???
Ora continuate voi con la funebre lista  >:( >:( >:(

Please Log in or Create an account to join the conversation.

  • spooky
23 Sep 2008 17:20 #32045 by spooky
Replied by spooky on topic Re: Direi di muoverci!!!!!

... ed i preti! &#39;( :&#39;( :&#39;(


come "illuminano" loro non illumina nessuno :)

Please Log in or Create an account to join the conversation.

Time to create page: 0.060 seconds

MB STUDIO HOME / LITE / PRO

MB STUDIO PRO / LITE MB STUDIO is a radio automation software that will allow you to create and manage your own radio station playing all your media files: jingles, commercials, news, songs, Files from internet, live streams, live inputs from your sound card, satellite feeds. Automatically download news and shows from Internet. Multiple overlapping files and/or live sources (mic, line, aux). Voice tracking. Integrated CD Ripper. Integrated jukebox to play songs requested via sms / email messages. Display current playlist on your web site.

MB RECASTER PRO

video reel32MB RECASTER features an audio recorder with scheduler, a webcast module to send streams to any Shoutcast, Icecast or Windows Media server, AutoDJ function to play randomly your own audio files from up to 4 folders, a stream receiver allowing to record or recast to your server (transcoder), an audio converter from/to any format.

MB LIVE

MB LIVEMB LIVE is a software that stream a live audio\video feed from any place to an MB STUDIO PRO automation in the main radio studio. MB LIVE make use of a TCPIP connection. This program is free for MB STUDIO PRO users