Alcune domande su concessione

...sono del parere che i grandi gruppi editoriali avrebbero comunque avuto accesso alle risorse "frequenze" a scapito dei piccoli... quindi benvenga se un piccolo editore decide di vendere frequenze realizzando cifre importanti (certo il rovescio della medaglia è che non può espandersi perchè i costi sono stellari). Prendiamolo come una buonuscita in caso di non voler o non poter più continuare l'esperienza radio. Del resto grandi gruppi editoriali o meno, la strada dell'emittenza privata locale è alla frutta... non ci sono risorse.
Avete notato che se si è una piccola radio, per i grandi / medi investitori pubblicitari è come esser trasparenti? non arriva un solo euro da quelli, invece per i piccoli negozi "tradizionali"  è diventato quasi impossibile trovare budget da spendere in pubblicità? ...e con cosa sopravvive allora una piccola radio? Meglio avere la possibilità di vender frequenze, credi a me, almeno ti ritiri, e vai a fare qualcos'altro con in tasca un gruzzoletto, diversamente se le frequenze tornassero allo stato ci si ritirerebbe con le pive nel sacco dopo 20 o 30 anni di sudore e sangue versato. Se poi mi dici che con questo sistema c'è dentro chi ci sguazza facendo compravendita come fossero noccioline beh, allora questo è un altro discorso.

Vedi John, io non sono contrario a che il piccolo editore che ha sputato sangue per anni abbia una sorta di "buonuscita". Attacco il sistema che ha permesso a chi ha più soldi, di dettare le regole del gioco. Potresti mai giocare a poker con Berlusconi o Gates ? No, devi accontentarti dell'amico squattrinato perchè con loro non c'è storia. Stessa cosa nel nostro mondo. I grandi comprano tutto, le piccole realtà stanno sparendo definitivamente dall'etere e questo, ma è una personalissima opinione, mi fa girare le palle a mille. Ok, accettiamo la buonuscita, ma a che prezzo ?
L'unico arbitro che doveva dettare le regole era il Ministero proprio con quelle riforme che il sistema attende da oltre 20 anni (223 e successive) ed invece è impotente. Per fortuna io sto per abbandonare il settore, sdegnato e.. rassegnato ! 

...sono assolutamente d'accordo con quel che dici sul piccolo che "deve sparire" . Beato te che lasci il settore, io devo trovare la situazione giusta. Ci stò lavorando! 

ma secondo me la frequenza alla fine te la danno...

ISTRUZIONI PER L'OTTENIMENTO DI UNA FREQUENZA ( ;D ;D ;D):
vai in una zona dove NON ARRIVI CON UNA FREQUENZA ESISTENTE, fai il ponte, accendi il TX su una frequenza LIBERA in modo da non dare fastidio a nessuno (E QUA STA LA VERA DIFFICOLTA'!!!) e comunichi al ministero che hai acceso questa frequenza in questo posto per coprire parte del bacino di utenza indicato dalla tua concessione e che non risulta coperto da nessun'altra frequenza in tuo possesso il tutto IN VIA SPERIMENTALE PER 90 GIORNI.
se in questi 90 giorni nessuno segnala disturbi o altro, la frequenza dovrebbe essere tua in via definitiva.
naturalmente dovrai comunicare i dati dell'impianto e pagare le dovute tasse di concessione sia per l'impianto che per il ponte...

chiedo conferme ai guru...

mah.. io seguo quotidianamente www.fmworld.it e spesso leggo di nuove frequenze accese.. e non solo dalle radio nazionali..
a volte anche da realtà locali...
in più io ho saputo questo: in certe zone d'italia, gli i.t. non hanno le risorse nemmeno per muovere i furgoni per fare i rilevamenti
e quindi chi vuole accendere nuove fx (ammesso che ci sia lo spazio) lo può fare sulla base della non interferenzialità e magari
"accordandosi" con i vicini della nuova frequenza... in assenza di denunce, puoi continuare a usare quella frequenza...!

in alternativa: è utile avere "l'uomo giusto nell'ufficio giusto" delle poste... e anche qui a padova SI SA quali radio hanno gli uomini giusti... e chi sono....

W  L'italia  ;D ;D ;D ;D da noi no pero' ci sono radio ancora accese  senza nessuna autorizzazione dopo il 2001 è senza dipendenti  hanno un (Santo Politico )

noi stiamo ancora aspettando la riattivazione di alcune frequenze .... per un problema sorto in fase di acquisizione il locale ispettorato nel corso degli ultimi anni ce le ha disattivate svariate volte .... intanto nonostante un procedimento in corso alcuni network ne hanno fatto richiesta e adesso ci trasmettono su ...

Abbiamo avuto nel tempo sentenze favorevoli del tar abruzzo , tribunale del riesame , corte d'appello , tar lazio e ultima a marzo del consiglio di stato che ne hanno attestato la nostra  "proprietà" ma stiamo ancora aspettando che qualcuno faccia "sloggiare" chi le occupa ... 

scusami ma se avete la documentazione che attesta che le frequenze sono le vostre, dove sta il problema? contattate le radio che le occupano e vedete se vi lasciano in pace, se cosi non fosse e se ne fregano, provate a contattare il tecnico di zona avvisandolo che state per riaccendere le frequenze di vostra propieta', se se ne frega, allora le avete provate tutte a questo punto accendete anche voi un trasmettitore magari piu forte di loro e non fateli suonare o quantomeno disturbateli prima o poi dovranno prendere dei provvedimenti che senso ha avere una frequenza disturbata da chi ne e' titolare?
ovviamente questo solo se davvero avete carte in mano che dimostrano che solo voi potreste trasmettere come unici concessionari di quelle frequenze perche cosi mai nessuno potrebbe dirvi che state disturbando la propieta' di altri ma tutto il contrario.

...che tristezza ragazzi!

non è facile come può sembrare risolvere questa situazione. Tuttavia credo che se avete tutte le carte in regola, il vostro ispettorato territoriale debba prendere la situazione in mano.
Ma visti i tempi biblici, io accenderei, poi invierei diffida a chi occupa la frequenza, coinvolgerei (appunto) l'ispettorato territoriale e se non si raggiungono risultati in (diciamo) 15 giorni, farei partire una bella denuncia. In questo modo qualcosa/qualcuno si smuove di certo.

Facci sapere come pensi di fare. E non mollare...

che io sappia alcune frequenze sono già state riaccese ( il provvedimento riguarda anche dei canali della nostra tv ) ma al momento  gli "altri" non vogliono spegnere nonostante diffide e lettere varie inviate al ministero per segnalare la riattivazione in base al provvedimento della magistratura ... solo che gli altri hanno sicuramente più potenza e quindi è come essere spenti .. per questo l'editore si è beccato anche alcune denunce (penali) per aver riacceso ma è stato assolto ...

Nonostante sulle sentenze ci sia sempre scritto che la societa xxx titolare dal 1994 della concessione commerciale per l'emittente xxx è in diritto e leggittimata a trasmettere sulle frequenze xxx site nei punti xxx , dal tar fino al consiglio di stato ogni volta che riaccendi arriva la disattivazione dall'ispettorato ...

Tutto nasce da un discorso di aquisizione frequenze che secondo l'ispettorato non si poteva fare ma fino al consiglio di stato è sempre stato dichiarato legale , poi è da dire che la vicenda  è iniziata nel 2000 e non certo ieri ... non si contano più ormai le disattivazioni ( e riattivazioni ) che abbiamo subito ... alcune brevi , 3-4 mesi ... alcune molto lunghe ...

Pazienza ...

scusami ma credo che se come dici vi sono delle sentenze o situazioni cartacee che attestano la vostra propieta' e l'autorizzazione a trasmettere o ad avere in uso quelle frequenze una volòta accesi non spegnete... anche se vi intimano di farlo fregatevene tanto anche se vi denunciano poi in separata sede l tutto decade al momento che voi possiate dimostrare che avete pieno diritto e autorizzazione di avere fatto quello per cui vi citano a giudizio... altrimenti se ogni volta voi sospendete l'emissione del segnale poi gli altri sanno gia' che per un certo periodo hanno via libera senza rottura di Pall... e quindi chi ci rimette siete solo voi e gli date la possibilita' di impadronirsi di quello che a vostro parere non gli spetta.
vedete invece di aumentare la potenza al massimo a costo di fare un'investimento su attrezzature e corrente e di non farli trasmettere e sopratutto di non spegnere mai piu tanto ripeto anche se vi denuciano come tu sopra hai scritto dopo svariati mesi tutto ritornava alla normalita' almeno dal punto di vista cartaceo quindi... disturbateli... disturbateli... disturbateli perche infondo sono solo loro che stanno disturbando voi.

Chiaramante non siamo noi a spegnere , ci mancherrebe , ma l'ispettorato ...  e quando la mattina si presentano polizia postale ecc ecc per mettere i sigilli sui ripetitori è meglio dargli retta ... comunque siamo ormai sulla buona strada e presto tutto sarà finito.

I problemi sono molteplici perchè chi "occupa" , una volta messo a corrente delle varie sentenze a nostro favore , chiaramente a sua volta fà ricorso per non vedersi spegnere e magari poi ottiene anche un provvedimento a favore e quindi l'editore deve appellarsi ... e passa del tempo ..

Insomma non è semplice come può sembrare .

...ragazzi, (so che non serve a nulla) ma avete tutta la mia solidarietà!
Quelli non hanno nulla da perdere ed anche se li disturbate non gli può fregare di meno (loro hanno altre frequenze x farsi sentire... ciò a cui puntano sono le vostre frequenze) andranno avanti all'infinito a meno chè non riuscite ad incastrarli con le carte. Sai che mi ha detto (scherzando, certo, però lo ha detto) un personaggio dipendente di una rete qualche anno fa? Tanto quello ha 70 anni, prima o poi ci lascia e noi avremo quella frequenza... non abbiamo fretta!