combattiamo tutti uniti contro SCF

purtroppo devo dire che pochi o nessuno mi hanno seguito nel mandare mail ad AGCOM cè un menefreghismo totale, anche da parte di associazioni che vantano di essere a difesa delle emittenti radio locali, vedi la REA che ha detto no alle mail, che il presidente vanta da 12 anni la lotta ma non muove dito per l' iniziativa, intanto 12 anni sono passati senza risultati, e qui vengono molti dubbi, che non ci siano interessi a mantenere tale situazione? lascio a voi giudicare, certo che anche gli stessi editori si fanno infinocchiare da tante parole e alla fine pagano mettendo la testa nel sacco, aspettano che qualcuno gli faccia strada, questa è la maggior parte delle emittenti con di coda di paglia, e ben gli stà se poi succede che vanno a trovarli GDF e company..... Aspettate per caso che il sottoscritto risolva i vostri problemi? muovete il c...lo prima che vi mettano i piedi in testa.

Buon proseguimento alla prossima.....

io ho il mandato di un'emittente.. però stavo aspettando il testo comune da inviare...

mi sembrava di essere stato chiaro, che non dovrebbe essere in testo comune, ma in sintesi nella mail, si chiede che per i diritti connessi come per i diritti d'autore sia una esclusiva della SIAE nel riscuotere,  per non creare un'infinità di esecutori.

mi sembrava di essere stato chiaro, che non dovrebbe essere in testo comune, ma in sintesi nella mail, si chiede che per i diritti connessi come per i diritti d'autore sia una esclusiva della SIAE nel riscuotere,  per non creare un'infinità di esecutori.

ah ok.. io invece avevo capito che per far capire che fossimo un fronte comune avremmo inviato un messaggio unitario..

L’emittente radio radiofonica in base art.79 633/41 ha diritto ad un compenso sui diritti connessi, perché le emittenti come noto, trasmettono informazione con tanto di testata giornalistica registrata, intrattenimento, rubriche, e sono concessionari autorizzati dal Ministero delle Telecomunicazioni, è chiaro che SIAE, SCF, e qualunque altro soggetto pretenda denaro dai bar, ristoranti, o qualsiasi attività che utilizzi l’apparecchio ricevente radio per i diritti connessi sarebbero obbligati a riconoscere una percentuale d’incasso alle emittenti per lo sfruttamento delle opere (notiziari, rubriche, intrattenimento, ecc..) realizzate dalle emittenti. Ma questo non avviene, anche se più volte chiesto alla SIAE, loro incassano impropriamente anche i nostri diritti senza dare un centesimo.

Art. 646 Appropriazione indebita
Chiunque, per procurare a se' o ad altri un ingiusto profitto, si appropria il denaro o la cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso, e' punito, a querela della persona offesa con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a lire due milioni. Se il fatto e' commesso su cose possedute a titolo di deposito necessario, la pena e' aumentata. Si procede d'ufficio se ricorre la circostanza indicata nel capoverso precedente o taluna delle circostanze indicate nel n. 11 dell'articolo 61.

L'appropriazione indebita è il delitto che commette chiunque, per procurare a sè o ad altri un ingiusto profitto, si appropria il denaro o la cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso. Sotto il profilo sanzionatorio, l'appropriazione indebita è punita con la pena della reclusione fino a tre anni e con la multa fino a 1030 euro.

Salve a tutti.
Sono nuovo nel forum e mi sono registrato poiché anche io trovo ingiusto tutto ciò che avete già detto voi.
Se sono riuscito ad inquadrare il problema, mi sembra di capire che si stia combattendo per "l'abolizione" di SCF e per la "promozione" di SIAE come ente per i diritti connessi senza pagare altri 400 e passa euro di SCF (almeno per quanto riguarda le WebRadio).
Sinceramente anche io, come responsabile di una web radio, trovo ASSOLUTAMENTE INGIUSTO pagare circa 1.000€ di licenza per una web radio amatoriale. Essa è una radio che viene creata per sfizio, non per prendere altri soldi!
Ci sono molto "malformazioni" nei contratti delle web radio. Volete un esempio? La licenza SIAE per web radio commerciali (introiti annui lordi massimi di 3.000€) costa 215,00€+IVA a trimestre per un totale di 860€+IVA all'anno. Ora sommiamo gli almeno 1.500€ di SCF e boom!
Sono almeno 2.000€ di licenze e possiamo incassare un massimo di 3.000€. Spiegatemi voi a che scopo aprire una web radio... tra l'altro non si è manco sicuri di incassare tutti quei soldi!
Ma lasciamo perdere le commerciali, loro qualcosa ci guadagnano!
Le WebRadio amatoriali perdono 800€ circa di licenze che non possono essere guadagnati in alcun modo, ma perché???

Allora se quello che ho capito, è ciò di cui state discutendo pretendo di partecipare anche io in questa protesta perché è davvero impercepibile...!

è vero raimro ma si è cercato di mettere insieme la radiofonia tradizionale e quella del web. Broadcast e webcast.

Infatti, personalmente non sono d'accordo con l'ultimo post di radiouniversal, vuoi perché credo che il riferimento all'art. 79 non sia inquadrato nei giusti termini e l'altro, l'appropriazione indebita, non pertinente.
E' sicuro che il webcasting non ha obblighi verso l'agcom e ne ha diritto ai connessi riconosciuti alle emittenti radiofoniche ma mi era sembrato di capire che, rispetto all'azione verso agcom, fosse in discussione il ruolo di SIAE e di, nel nostro specifico caso, SCF.

@Giovanni: secondo me il problema non è in quei termini, anche se le tue virgolettature possono indicare una certa forzatura alla forma.
SCF non è un ente e non se ne può chiedere l'abolizione, i diritti connessi poi, dopo il decreto liberalizzazioni, oggi sono sul libero mercato ma guardandolo così, a mio avviso, continuiamo a vedere la cosa al contrario.
Non ci interessa sapere chi avrà avuto mandato per incassare i diritti connessi ma su chi li incassa direttamente dagli utenti, quali proventi per l'utilizzo di un diritto d'autore. La legge, ad oggi ci dice che SOLO la SIAE può rilasciare licenze per l'utilizzo dei diritti e che i proventi derivanti da quelle licenze sono incassati dalla SOLA SIAE e contengono entrambi i diritti (il diritto alla comunicazione/radiodiffusione, art. 16 che è il diritto dell'autore e il compenso per l'uso della registrazione derivante dall'autorizzazione della SIAE. Art. 73 e 73-bis, il diritto connesso la cui misura è stabilita dal un DPCM del 1975 e fissata, salvo accordi tra le parti, non oltre il 2%).

L'intervento sull'agcom è mirato a ristabilire questa verità, per evitare sia da parte di SIAE che non svolge il suo compito nei termini previsti dalla legge, sia da parte di altri terzi che non hanno incarico istituzionale, a pretendere compensi non dovuti in quella forma diretta. SCF, a differenza di altri, essendo una emanazione di FIMI (non a caso il presidente è lo stesso)  la quale controlla FAPAV e ha relazioni con altre organizzazione analoghe, le quali (oddio mi sto perdendo ) tengono corsi di aggiornamento sull'antipirateria alla GdF, ha in questi anni agito avvalendosi dell'ausilio della GdF. In verità sarebbe il contrario, cioè la SCF, quale rappresentante degli aventi diritto, svolge delle proprie indagine (sniffer per il web, semplice incrocio tra i dati SIAE con i suoi)  e "scopre" che la radio pinco palla, non ha pagato al licenza SCF che secondo loro è obbligatoria per legge, presenta denuncia alla GdF la quale interviene presso la radio, avvalendosi della figura di ausiliario di un rappresentate di SCF (che non so quanto sia regolare).

@Morpheus intanto ti ringrazio per le parole spese e che mi hanno aiutato a capire "realmente" come stanno le cose.
Attualmente mi sembra di capire che SCF non c'entra un bel niente con le radio poiché, come hai detto tu, non è "un'organizzazione", se così possiamo chiamarla, che può distribuire licenze sui diritti connessi.
Per aiutarvi in un certo senso in questa guerra che interessa anche me, vorrei citarvi alcune precisazioni fatte nel modulo AWR della SIAE:

SIAE autorizza:
d) Per "Legge sul diritto d'autore" si intende la Legge 22 Aprile 1941 n.633 (PROTEZIONE DEL DIRITTO D'AUTORE E DI ALTRI DIRITTI CONNESSI AL SUO ESERCIZIO) ed ogni sua successiva modificazione e integrazione.

Art.3 - Diritti concessi
...La SIAE viene concessa per...:
b) riprodurre le registrazioni e le riproduzioni delle opere di cui sopra ad uso esclusivo della Web Radio oggetto di questa licenza

Nell' "Art.6 - Diritti esclusi" non viene assolutamente citata SCF (se proprio vogliamo parlare, SCF nel contratto non c'è proprio).


Chiedo, invece, un chiarimento sulla parte 8.5 dell'Art.8 - Limiti della licenza.
Detto questo, attendo risposte e spero di esservi stato d'aiuto

Attenzione, però, qui si parla di radio in FM. La normativa è diversa.

La normativa è diversa, ma sono convinto che anche la radio WEB abbia diritto, ormai è evidente che molte aziende ascoltano tramite WEB e queste pagano per la eventuale diffusione, e se anche le web hanno la testata registrata, o comunque fanno programmi di parlato o notiziari, intrattenimento o qualsiasi altra produzione dovrebbero rientrare nel diritto, essendo produzioni esclusive della radio web.

Oltre a questo in questo forum non ci sono solo radio web ed è giusto far aprire gli occhi anche agli editori radio fm, che sono le prime che dovrebbero interessarsi del problema. Ieri ho parlato con dirigente di un gruppo di network e stanno a guardare attentamente la nostra azione come dovessimo insegnare a loro, SONO MOLTO INTERESSATI  e attendono sviluppi per procedere anche loro.

ieri sera ho ricevuto comunicazione da europarlamentare Lorenzo Fontana

ha parlato con dirigente AGCOM riguardo il problema diritti connessi a giorni mi comunica

l'incontro con AGCOM - SIAE - FINANZA - SCF  speriamo che si trovi la soluzione definitiva, grazie non certo alle associazioni

di categoria che si sono rifiutate di abbassarsi alle mie richieste di inviare mail, ma grazie a chi di Voi lo ha fatto e a Lorenzo

Fontana.

ieri sera ho ricevuto comunicazione da europarlamentare Lorenzo Fontana

ha parlato con dirigente AGCOM riguardo il problema diritti connessi a giorni mi comunica

l'incontro con AGCOM - SIAE - FINANZA - SCF  speriamo che si trovi la soluzione definitiva, grazie non certo alle associazioni

di categoria che si sono rifiutate di abbassarsi alle mie richieste di inviare mail, ma grazie a chi di Voi lo ha fatto e a Lorenzo

Fontana.

ottimo rimaniamo in attesa di sviluppi!