SIAE - dopo Celentano anche Battisti

Confermo che SIAE vieta anche il download e le riproduzioni in streaming sul canale WEB e sui telefonini.
é vietato sia il downlaod di full track che di suonerie...

il problema è che SIAE non da indicazioni agli operatori di quali titoli si debbano togliere dal catalogo.
io mi chiedo...dopo che mi obblighi a non poter vendere o far ascoltare brani che hanno fatto la storia della musica italiana...non mi specifichi nemmeno cosa devo togliere?
l'operatore potrebbe non conoscere i brani di cui Battisti è autore (infatti le major inviano soltanto l'indicazione dell'artista come info obbligatoria e non l'autore...), e soprattutto potrebbe non sapere qual'è la quota parte di queste canzoni il cui diritto è in possesso delle società citate...

come vi siete regolati voi?
avete delle liste?
vi sono state date maggiori info?

grazie mille per il supporto
B.

Credo che il problema vada distinto fra emittenti fm e webradio; non mi risulta che qualche emittente fm abbia ricevuto nulla di quel che dite dalla SIAE. Personalmente, penso che un autore abbia tutto il diritto di vietare la diffusione delle sue opere tramite internet anche se credo che nelle intenzioni questi facciano riferimento alla divulgazione tramite programmi P2P, e non alle webradio, ma siccome non puoi vietare l'una senza inibire l'altra, allora tutto o niente. La libertà di ognuno finisce dove inizia quella altrui, e bisogna rispettare la volontà degli eredi (nel caso di Battisti) o di Adriano (nel caso di Celentano). Forse mi sembra che anche Gino Paoli sia dello stesso avviso. Posso dare un modesto suggerimento, cioè di scrivere direttamente alla casa discografica chiedendo una autorizzazione "in deroga" motivando come saprete meglio di me fare.
Un altro suggerimento è di chiedere alla siae il pagamento dei diritti connessi di competenza delle emittenti locali (parlo di fm e di webradio), come mi risulta sia stato fatto già da qualcuno e come altri stiano facendo. Ho letto che arampani diceva che le radio si dovrebbero unire, e credo abbia ragione. Una azione massiva su chi di competenza (siae) alla fine no n potrebbe che dare se non altro una risposta e indicare una direzione da prendere. Ma mi rendo conto che per fare queste azioni c'è bisogno di avere un bel pò di coraggio e che molti (presenti esclusi) hanno spesso solo la lingua lunga e si accontentano di protestare e basta. Sono per arampani in qusto.

infatti, la clausola 6 si trova solo sulla licenza awr per webradio ed è, a mio parere, una vera e propria discriminazione.
Vi invito a leggere ancora una volta il parere dell'avvocato Navarrini, come già segnalato per gli aspetti contrattuali della vicenda.

chartitalia.blogspot.com/2007/07/dacci-o...idiano.html#comments

Non è possibile poi scrivere alla casa discografica, il motivo è ovvio, si parla del diritto dell'autore e dell'editore, inoltre con la tutele alla SIAE è demandato il compito "autorizzatorio".
Sul resto (diritti connessi alle radio) non mi esprimo vuoi perché una webradio è cosa diversa da quella in fm, ed io "faccio parte" delle webradio, vuoi perché non credo che le radio possano pretendere dei connessi senza avere fissazioni delle loro trasmissioni.

scusate, per prima cosa non ho letto tutto la discussione,
ma vi consiglio dei siti molto interressanti:

www.dance-industries.com
www.rock-industries.com

ci sono tutti i brani mp3 da scaricare liberamente ed la licenza si trova quasi infondo a sinistra dove c'è scritto " DONATE ".

Vi chiedo ad voi sapete come scaricare tutte le canzoni o c'è la possibilità di richiedere un DVD da pagare.

Grazie.
Saluti. luigi.

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gran bella segnalazione Luigi, grazie
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scusate, per prima cosa non ho letto tutto la discussione,
ma vi consiglio dei siti molto interressanti:

www.dance-industries.com
www.rock-industries.com

ci sono tutti i brani mp3 da scaricare liberamente ed la licenza si trova quasi infondo a sinistra dove c'è scritto " DONATE ".

Grazie.
Saluti. luigi.

Se non leggo male, almeno per quanto riguarda dance-industries.com, si viene rimandati alla licenza Creative Commons dove ne vengono enunciati i principi, e fin qui nessun problema.
C'è da dire però che non viene in alcun modo specificato, brano per brano, che lo stesso è rilasciato sotto questa licenza, quindi ritengo perlomeno "opinabile" l'avere in questo caso una licenza effettivamente completa.